GINO CAMPAGNA DETTO ANCHE “CALCIO DI MULO
Conclusa l’epoca di Alfredo Oldoini,Giuliano Secchi, e Bruno Grisoni,i supporter della boxe crearono un idolo
Nel giovane Gino Campagna nato a Mestre il 27-11-1925.
Va precisato che pugilisticamente nasce a La Spezia ,Campagna un mito,un idolo venerato dal pubblico Spezzino:dopo circa tre incontri come dilettante, a Taranto, Brindisi ed Ancona,viene trasferito come Marò alla Spezia, i maestri saranno Giuliano Secchi,e Remo Francia,decide di saltare il fosso,e passa professionista ,Mancino,fisicamente dotato,il “Veneziano Spezzino”se non riuscìa raggiungere le alte quote dei grandi campioni alla quale sembrava destinato fu perché la classe non lo aiutò nei momenti più difficili,e inutili furono gli sforzi dei suoi maestri e del suo manager Pasquale Rezzo,un sottufficiale della Marina Militare alle cui dipendenze era il marò Campagna.
Non era un raffinato tecnico pugilistico,ma e rimasto di lui un indelebile ricordo della sua modestia e per la volontà che sapeva profondere nei suoi combattimenti:passava professionista la sera del 27-08-1949 allo stadio “Alberto Picco”alla Spezia battendo per ko alla prima ripresa Raul Bertucelli a cui seguirono le vittorie prima del limite su Pampina,Rossi,e Zanelotti poi supera Falescki,Bottari, Borghesi,ma perde con Sconfietti,che poi supera in rivincita a La Spezia ,ancora le vittorie ai punti su Raymond, Bottarelli,i pareggi con Meneghini e Wanes,metteva ko l’esperto Mola,il 23 dicembre 1950 sul ring del “Monteverdi”,tremila spettatori erano presenti per assistere al più impegnativo contro Fernando Jannilli al termine di un esaltante match toglieva il titolo Italiano, titolo consolidato con le vittorie su Fratalia , Milandri,Wilde.
Nel tentativo di di conquistarsi le piazze Europee andava incontro alla pesante battuta d’arresto a Rotterdam finiva ko contro l’Olandese Luc Van Dam. Risaliva sul ring battendo per abbandono Givanni Manca, sullo stesso ring del Monteverdiche lo aveva visto battere Jannilli,Gino Campagna era battuto da William Poli che gli toglieva il titolo Italiano,i settemila spettatori,qualcuno pianse assistevano alla sconfitta per ko tecnico alla decima ripresa del loro idolo,tornava all’assalto del titolo Italiano A Lucca dove contro Ivano Fontana conosceva altra sconfitta ,successivamente otteneva altre vittorie su,Madella Gilbert Stock,Lopez, Faverzani,Savoldi,Boquier,pareggiava con Gino Rossi,Norel,Pasek,nella sua Spezia vinceva per ko contro Kid Gamero,e qui finiva la sua carriera lo chiamavano “Calcio di mulo,per la potenza del suo sinistro, a La Spezia Gino ,e ancora oggi con viva simpatia per quelle suspense che sapeva offrire in ogni suo combattimento.
